IL DRIVE: IL COLPO PIU’ LUNGO, MA ANCHE IL PIU’ RISCHIOSO
Il drive è il colpo che si tira alla partenza di ogni buca. Ma è anche il colpo più lungo del gioco del golf, dove spesso la voglia di tirare il più lontano possibile fa perdere ai giocatori meno esperti l’attenzione alla tecnica, dimenticando che anche in questo colpo la faccia del bastone deve essere dritta all’impatto con la pallina.
Il drive può essere per i giocatori alle prime armi il più grande tallone d’Achille. Chi tira lungo, ma non è tecnicamente corretto, rischia solamente di fare gravi danni e ci si può accorgere di questo osservando come gli score siano migliori utilizzando i ferri o legni per il Tee-Shot.
Per capire quindi se il drive viene tirato correttamente consigliamo di provare a fare il percorso di 18 buche una volta senza mai usare il drive e una seconda usandolo sempre. Se lo score finale è migliore senza averlo utilizzato, capirete che sicuramente c’è qualcosa da rivedere.
MA COME SI UTILIZZA IL DRIVE?
La tecnica è molto simile a quella dei ferri lunghi, ma bisogna prendere qualche piccolo accorgimento. Prima di tutto bisogna allargare di circa un palmo il piede destro per spostare l’asse di gioco verso destra, trovandosi in una posizione leggermente più arretrata del solito. Ciò permette di avere la spalla destra e il braccio destro più bassi ottenendo un impatto sulla palla più orizzontale o addirittura dal basso verso l’alto.. Ma prima di posizionarsi e colpire la palla bisogna disporre il tee, che da regole fa posto in maniera che risulti metà della palla fuori in modo da colpire la palla al volo senza colpire il terreno.
L’errore classico che si compie durante lo swing del drive è quello di voler colpire la palla con forza aumentando la velocità dello swing per cercare di ottenere un colpo più potente. Il risultato è la perdita di controllo e un colpo che può penalizzare la buca sin dall’inizio. In questo modo, infatti ,le braccia superano il corpo nel back raggiungendo l’apice prima che il corpo abbia finito di ruotare ottenendo tutt’altro che una potenza maggiore.
Sei già un maestro del drive? Magari, però può interessarti migliorare l’approccio? Leggi la nostra guida sul Chip And Run.
Lascia un commento