RISCALDAMENTO NEL GOLF: PERCHE’ E’ FONDAMENTALE
Il riscaldamento nel golf è fondamentale, aiuta a prevenire infiammazioni alle articolazioni e piccoli strappi muscolari. Sono sufficienti 15-20 minuti di stretching, prima e dopo ogni prestazione atletica, per prevenire questi semplici infortuni e migliorare la propria performance.
Anche i giocatori dell’European Tour quando arrivano al campo pratica per praticare prima di un torneo, hanno già fatto riscaldamento muscolare e, nonostante ciò, cominciano sempre con dei piccoli colpi giocati con il sand o pitching wedge per poi salire gradualmente sino ad arrivare a praticare, per ultimo, il driver.
MA COS’E’ LO STRETCHING?
Lo stretching è una metodica di allenamento che consiste nell’allungare la muscolatura (dall’inglese to stretch: allungare, distendere).
E’ fondamentale in ogni sport e lo è ancor di più nel golfista dove è utile andare ad allungare tutti i settori e le fasce muscolari che interessano lo swing.
La maggiore flessibilità acquisita con lo stretching permetterà al golfista un gesto più fluido e di conseguenza meno probabilità di infortuni. Praticato regolarmente prima e dopo una prestazione sportiva, lo stretching è un’ottima forma di prevenzione delle contratture muscolari, in alcuni casi diminuisce la sensazione di fatica e può prevenire traumi muscolari e articolari. Gli esercizi di allungamento aiutano anche a diminuire la pressione arteriosa favorendo la circolazione, favoriscono il rilassamento riducendo lo stress fisico e migliorano la coordinazione dei movimenti.
GLI ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO NEL GOLF: 10 CONSIGLI UTILI
- Mantenete gli arti superiori, il busto e gli arti inferiori in linea sul piano frontale;
- Non chinate il capo, eviterete così difficoltà nella respirazione;
- Sostituite l’asciugamano con un ferro 5 e non forzate troppo sulle spalle;
- La distanza dal muro va presa con i vostri piedi (30 cm circa). Mantenete i talloni ben saldi a terra;
- Durante la flessione espirate e non irrigidite gli arti inferiori;
- Mantenete i talloni a terra. Se ciò non vi sarà possibile afferrate un qualsiasi sostegno;
- Mantenete le spalle aperte ed aiutatevi con gli avambracci nell’aumentare la tensione muscolare nella regione interna alle cosce;
- Non pretendete di afferrare subito le caviglie. Il ginocchio della gamba distesa non dovrà alzarsi;
- Il palmo della mano deve rimanere a contatto del terreno. La tensione va localizzata nella regione anteriore degli avambracci;
- La tensione va localizzata nella regione posteriore del polpaccio della gamba distesa. I piedi devono essere perpendicolari alla parete ed i talloni aderenti al terreno.
ESERCIZI UTILI
NULLA AVVIENE PER CASO
Quando hai deciso di decidere..? non fermarti, perché ogni sogno si è realizzato da un sogno. Non c’è scommessa più persa di quella che non si giocherà, allora scegli solo il modo per affrontarla e quando sarai pronto, non perder tempo nel guardare cosa hai lasciato, ma osserva dove vuoi arrivare, a qualsiasi età o livello che tua sia.
DI TUTTO UN BEL PO’
L’allenamento di Dustin è davvero molto articolato, ci sono fasi molto dure di palestra pura, si passa al basket, all’atletica, ad esercizi di forza ed esplosività. Oramai la maggior parte dei giocatori affrontano percorsi fisici del genere, non lasciatevi ingannare dalle “pancette” che vedete in tv.
SIAMO SICURI CHE SIA SOLO DEL GOLF MODERNO?
Gary Player, 80 anni di non solo golf possiamo dire. La sua longevità golfistica non deriva solo certo dalle sue mani. Ha dedicato una vita intera alla sua forma fisica e benessere mentale che gli ha portato ad essere in forma ed essere un vero esempio di vita. Oggi più che mai parla della sua storia ed aiuta a capire a chi si avvicina a questo meraviglioso sport, di quanto sia importante per ogni livello, da chi tira le sue prime palle in età avanzata sino ai bimbi, tenere allenati e stimolare alcuni punti interessati dallo swing di golf: CORE, GAMBE e STRETCHING.
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